
Che le premiazioni della sedicesima edizione del concorso nazionale “Filmare la storia” siano state quest’anno un’esperienza particolarmente coinvolgente appare fra l’altro dai segnali che ci giungono da molti di coloro che hanno partecipato.
Ecco ad esempio quanto hanno scritto Roberta De Luca e Raffaella Leone, docenti del liceo “Leonardo Da Vinci” di Terracina, a Torino lo scorso 30 maggio per ritirare il premio speciale “Filmare la storia – 25 aprile” vinto con i loro allievi nell’edizione 2019 del concorso:
Filmare la storia non è solo un concorso, non è solo memoria di storia passata, è costruzione di futuro, è incontro dell’altro, è condivisione. La bella e buona scuola ieri ha risuonato nel Polo del ‘900 a Torino perché scuole di ogni ordine e grado provenienti da diverse parti della meravigliosa Italia si sono incontrate e hanno condiviso i loro lavori svolti tra passione, impegno e sacrificio. Avere la possibilità di conoscere altre scuole, vedere come si lavora a progetti come questi che entrano trasversalmente nella quotidianità scolastica ci ha enormemente arricchito. Una spinta a continuare a fare e a credere nei ragazzi protagonisti di quel prossimo futuro che li attende e che hanno bisogno di costruire anche attraverso l’identità storica […]”.
Le ringraziamo e ringraziamo tutti gli altri partecipanti alle premiazioni che finora ci hanno scritto. Non nascondiamo che quanto abbiamo letto ci fa piacere: certo gli apprezzamenti, ma soprattutto il fatto che di Filmare la storia chi ha scritto ha colto sempre essenziali motivazioni. Ci sembra legittimo aprire dunque questa cronaca della partecipatissima festa torinese con uno dei messaggi ricevuti…
Ripercorriamo il pomeriggio in cui si è svolta la cerimonia delle premiazione delle opere audiovisive vincitrici del concorso nazionale Filmare la storia, che ha visto come protagonisti giovani studentesse e studenti, insegnanti, famiglie, ospiti, giurati e collaboratori dell’Archivio.
Siamo entusiasti dell’esperienza, e ci ha fatto molto piacere poter far conoscere il nostro progetto”
è un altro dei messaggi, ricevuto dai bambini dell’ Orchestra Primaria I.C.Centro di Casalecchio di Reno (BO), che hanno aperto la cerimonia con l’esecuzione di due brani (dal loro film in concorso Prima della pioggia): “Non dovrà accadere mai più“, musica del prof. Antonio Spetrini, testi degli alunni classi 5° Carducci – Garibaldi e “Orchestra” musica e testi di Antonio Spetrini.
Eravamo quasi duecento al Polo, in tre sale collegate dallo streaming per la festa a Torino. A fare gli onori di casa la direttrice dell’ Ancr, Paola Olivetti, e il direttore del concorso, Corrado Borsa, che hanno introdotti i vari ospiti. L’assessora Antonietta Di Martino per la Città di Torino e ITER – Servizi educativi ha sottolineato l’importanza di valorizzare idee e progetti per obiettivi comuni legati al mondo della scuola e all’insegnamento della storia attraverso l’audiovisivo, il dirigente Franco Francavilla per l’USR Piemonte ha proposto una riflessione sulle modalità e sugli approcci allo studio della storia tra cui si inserisce il concorso, il direttore del Polo del ‘900 Alessandro Bollo ha evidenziato l’importanza dell’ audiovisivo come strumento per riflettere sulla storia, su se stessi e sul presente attraverso la creatività, la coordinatrice dei servizi educativi del Polo del ‘900 Federica Tabbò ha valorizzato il concorso come progetto integrato che conta sulla collaborazione di molti enti partner del Polo e la premiazione come momento di restituzione in cui i bambini e i ragazzi sono protagonisti, la direttrice dell’ANPI provinciale Torino Maria Grazia Sestero ha ricordato come il Polo del ‘900 sia un luogo importante e il posto giusto per chi vuole conoscere la storia e Mario Renosio per l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, ha rilevato come gli istituti storici della Resistenza siano una risorsa che da sempre cerca di coniugare didattica e ricerca mettendo a disposizione archivi, strumenti e fonti anche audiovisive con cui i ragazzi hanno grande dimistichezza aiutati dall’evoluzione della tecnologia.
Abbiamo dedicato uno spazio iniziale alla classe V Multimedia dell’IIS Des Ambrois di Oulx, che ci ha supportato nella comunicazione del concorso sui social realizzando il progetto previsto dal percorso per le competenze trasversali e l’orientamento. Inseriamo di seguito lo spot di 60 secondi.
E poi le premiazioni! Filmare la storia ha sempre un backstage: i lavori della giuria, le riunioni, la visione dei film e i confronti sempre interessanti tra i professionisti della didattica, dell’audiovisivo e della storia. Quest’anno si è voluto dare un ampio spazio ai protagonisti del backstage anche nell’ambito delle premiazioni: abbiamo attribuito loro il compito di presentare le opere premiate e le classi e i gruppi vincitori.
Ed eccoci al finale con alcune delle foto scattate durante la premiazione e con il saluto e l’augurio del direttore del concorso Corrado Borsa:
È finita la sedicesima, noi però puntiamo verso la diciasettesima. Speriamo di farcela e di riuscire il prossimo anno ad annunciare le premiazioni della 17ma edizione di Filmare la storia!”
Prima delle foto un’anticipazione!
Filmare la storia è un progetto integrato del Polo del ‘900 che si realizza attraverso la collaborazione di molti degli enti partner* e che ha tra gli obbiettivi la valorizzazione delle opere premiate. Un team di lavoro, formato da ricercatori nell’ambito della storia e dell’audiovisivo realizzerà dei kit didattici per l’inizio del prossimo anno scolastico con strumenti e materiali per insegnare la storia del Novecento utilizzando le opere premiate.
Filmare la storia 16a edizione
Con il patrocinio di
Città di Torino, Regione Piemonte, Miur-Usr Piemonte
con la collaborazione
degli enti partner del Polo del ‘900: Aned, Anpi, Centro Studi Piero Gobetti, Centro Studi Primo Levi, Fondazione Donat-Cattin,Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci, Fondazione Vera Nocentini, Istituto Piemontose per la Storia della Resistenza Giorgio Agosti, Istituto Salvemini, Museo Diffuso della Resistenza, Unione Culturale Franco Antonicelli.
e
Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Film Commission Torino Piemonte, ITER, Sotto18 Film Festival