
PREMI FILMARE LA STORIA
Carissimi amici di Filmare la storia, nel consegnarvi su questa pagina del sito Ancr l’elenco dei premi (e delle menzioni) decisi per Filmare la storia 18 dai componenti delle giurie, con un lavoro che abbiamo visto attentissimo, molto impegnativo, ma anche segnato molto positivamente dalla collaborazione fra tutti e da competenze davvero elevate, ci viene in mente una prima considerazione. Viviamo da molti anni, rassegnati o consenzienti, in un mondo in cui i media parlano di prodotti ed eventi culturali a partire da parole concetto come audience o come rating, in cui domina, molto poco delimitata, questa o quella dimensione quantitativa dell’oggetto in questione.
Scorrendo le pagine qui sotto tanti sono i titoli di film e tanti gli autori premiati, numeri forse sorprendenti per chi conosce poco il nostro concorso e, soprattutto, questa diciottesima edizione: ma qui i numeri significano solo o quasi l’abbondanza, l’eccedenza (se si può dire) della qualità. Tanti film di Filmare la storia sono incontestabilmente ben realizzati, interessanti, didatticamente fungibili a vario livello: non si possono davvero non segnalare…E allora le giurie hanno ecceduto sapendo di eccedere rispetto al modello prevalente dei concorsi e delle giurie ed ecco i doppi premi, le tante menzioni e le segnalazioni che qui non si vedono, ma che ci sono… Questo anno scolastico diciamo pure ‘pandemico’ o ‘sindemico’ (come dice non a torto qualcuno) ci riserva la sorpresa di una grande qualità da scuole e videomaker nella grande quantità di opere e di partecipanti. Dire che ci conforta è poco: ci fa un grande piacere!!
Al fondo dell’elenco dei premi e menzioni riportiamo una piccola nota che la giuria Filmare la storia/Anpi ha chiesto di far circolare quanto più possibile: al discorso sulla qualità apprezzabile di un numero elevato di opere riscontrata in questa edizione si aggiunge una dichiarazione di rispetto per una qualità delle scelte e dell’impegno comunque riscontrabile nei lavori di tutte le scuole (e da tutti i videomaker) partecipanti, in un contesto almeno parzialmente ostile alla cooperazione, alla comunicazione, al recupero attento del passato in chiave didattica per il nostro presente. Sottoscriviamo in toto lo spirito della nota dei giurati Daniele Segre e Battista Gardoncini,
Molto c’è ancora da osservare, spiegare, valorizzare, ma ora vogliamo sottolineare che vi aspettiamo alla premiazione in diretta streaming da una sede prestigiosa e eccezionale, la sala Plebisciti del Museo nazionale del Risorgimento italiano, piazza Carlo Alberto 8 a Torino, venerdì 28 maggio dalle ore 15 alle ore 17. Si possono seguire sul sito dell’Ancr www.ancr.to.it e sul canale youtube/ANCResistenza
PREMIO FILMARE LA STORIA
“PAOLO GOBETTI” – FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE
Scuole primarie
Il ‘900 a Bagheria… con la memoria degli artisti
Scuola Primaria “Bagheria”, Piazza Leonardo Da Vinci, 1 – 90011 Bagheria (PA) Sicilia, Classe IV A (2021, 25’)
Una classe quarta di scuola Primaria scopre la storia e la vita sociale del ‘900 della propria città attraverso le opere di artisti conterranei.
Responsabile del progetto: Giuseppe Amico
Scuole secondarie di primo grado
Una città, un secolo. Trieste e il Novecento
I.C. “Divisione Julia”, Viale XX Settembre, 26 – 34121 Trieste (TS) Friuli Venezia Giulia, Classe III A (2020, 10’18”)
La città di Trieste come compendio della storia del Novecento: dalla battaglia del Carso nella Prima Guerra Mondiale, alla guerra fredda e jugoslava vissute in modo profondo, passando per le leggi razziali del 1938 proclamate proprio dalla città giuliana da Mussolini.
Responsabile del progetto: Manuela Sichich
Scuole secondarie di secondo grado
La città dei matti. Memorie dai manicomi di Imola
Liceo “Rambaldi – Valeriani – Alessandro da Imola”, Via Guicciardini, 4 – 40026 Imola (BO) Emilia Romagna,, Classe IV BS (2019, progetto interattivo)
Imola, denominata “la città dei matti” negli anni ‘50/‘60 del Novecento per la massiccia presenza di manicomi, custodisce nella memoria di coloro che furono infermieri manicomiali una lunga storia di esperienze umane.
Responsabile del progetto: Silvana Trevisan
https://www.cittadeimatti.it/#Copertina
Videomaker under35
Manuale di storie dei cinema
di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli (Italia, 2019, 21’)
Documentario sui cinema di Torino e sul futuro della sala cinematografica. Una riflessione sull’identità e sul valore della sala cinematografica, nel suo ruolo sociale, culturale e antropologico
Manuale di storie dei cinema – Bignami
MENZIONE FILMARE LA STORIA
“PAOLO GOBETTI”
Le donne di Birkenau
I.I.S. “Bosso – Monti”, Via Meucci 9 – 10121 Torino (TO) Piemonte, Classi I E, II E, IV F (2019, 30’)
Giuliana Fiorentino Tedeschi è un’insegnante di origine ebrea. Questo è sufficiente, l’8 marzo del 1944, per arrestarla e deportarla nel campo di sterminio di Birkenau. Il corto è ispirato al suo libro del 1988 “C’è un punto della terra … Una donna nel lager di Birkenau”.
Responsabile del progetto: Anna Rita Papa
Ferro
Liceo scientifico “G. Ulivi”, Viale Maria Luigia, 3 – 43125 Parma (PR) Emilia-Romagna, Classe II B Scienze Applicate (2021, 5’27”)
Parole, suoni e immagini restituiscono una lettura originale e intima del racconto “Ferro” di Primo Levi.
Responsabile del progetto: Andrea Barbieri
PREMIO FILMARE LA STORIA
“PAOLO GOBETTI” – videomaker
Il caso Braibanti
di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese (Italia, 2020, 60’)
La storia del processo ad Aldo Braibanti, intellettuale eretico del Novecento italiano nonché passionale antifascista. Nel ‘68, un processo-farsa lo accusò di plagio per punire, in realtà, la sua omosessualità.
MENZIONE FILMARE LA STORIA
“PAOLO GOBETTI” – videomaker
CineGuida Politica 1972
di Werther Germondari (Italia, 2021, 8’50”)
Per le elezioni politiche del 1972, la DC realizzò un gadget che metteva in relazione per ogni tematica, le presunte posizioni ideologiche dei vari partiti, utilizzando, con ironia, titoli di film famosi.
PREMIO FILMARE LA STORIA
ANPI – 25 APRILE
Giusti
di Matthias Durchfeld e Andrea Mainardi (Italia, 2019, 42’)
Durante la Shoah milioni di uomini e donne furono all’improvviso costretti a fuggire e a nascondersi. Grazie all’aiuto di alcune persone coraggiose, i Giusti, molti ebrei riuscirono a salvarli dalla deportazione.
La guerra di Nestore
Scuola Primaria “Casale”, Via del Casello, 2 – 00049 Velletri (RM) Lazio, Classe II B (2021, 7’28”)
Attraverso i disegni viene raccontata la vera storia di Nestore Nardini, deportato in Germania. A sollevargli il morale un biglietto ricevuto alla stazione di Pavia e conservato per tutta la vita.
Responsabile del progetto: Antonietta Lucchetti
I bambini di Sciesopoli
Istituto Alberghiero “G. Marchitelli”, Via Roma, 22 bis – 66047 Villa Santa Maria (CH) Abruzzo, Classe V A (2020, 13’21”)
Nel 1933 un gruppo di milanesi fondò una colonia, a Selvino, con l’intento di formare i nuovi fascisti. Dodici anni dopo, a guerra finita, quel luogo divenne un rifugio sicuro in cui educare i bambini sopravvissuti all’Olocausto, dal nome Sciesopoli, in onore al patriota Amatore Sciesa.
Responsabile del progetto: Martina Carminetti
Avevo sedici anni
di Alessandro Padovani (Italia, 2020, 65’’)
Il racconto della Resistenza bellunese combattuta tra le montagne delle Vette feltrine tra il 1944 e 1945: dalla “beffa” di Baldenich ai rastrellamenti tedeschi a Feltre nella Notte di Santa Marina il 19 giugno e poi il 3 ottobre 1944, fino alla nascita della Brigata Gramsci in Pietena.
La giuria ANPI segnala inoltre come opere meritevoli di menzione:
Cinema e Shoah, Liceo Statale”Alfano I”, Via Dei Mille, 41 – 84132 Salerno (SA) Campania, Classe III B Linguistico (2021, 8’20”)
In memoria, I.I.S. Bodoni Paravia, Via Amilcare Ponchielli, 56 – 10154 Torino (TO) Piemonte, Classi miste (2021, 4’49”)
Paesaggi della memoria, di Andrea Castagna e Alessio GIannanti (Italia, 2018, 40’43”)
Preghiere per ricordare, Liceo “Carducci-Dante”, Via Giustiniano 3 – 34133 Trieste (TS) Friuli Venezia Giulia , gruppo teatro (2021,13’14”)
Una voce, un volto a chi è cenere nel vento, IIS “Cipolla-Pantaleo-Gentile”, Piazzale Placido Rizzotto – 91022 Castelvetrano (TP) Sicilia, Classe V I (2019, 11’05”)
PREMIO FILMARE LA STORIA
“IL MONDO DA QUESTO 2020”
FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE
ex aequo
Quel senso di durata
Liceo scientifico “Nicolo’ Palmeri, Piazza Giovanni Sansone – 90018 Termini Imerese (PA) Sicilia, Classi miste (2020, 25’)
Un flusso di pensieri e di sentimenti, degli allievi e delle allieve di un liceo, per immagini, parole, note musicali, sul tempo, il tempo ferito, il tempo interrotto che loro hanno vissuto tra riprese e attese della scuola e della vita. Liberamente ispirato al “Canto alla Durata” di Peter Handke. Responsabili del progetto: Carmen Cera e Linda Di Dio
R(EC)0
Liceo Artistico “Dosso”, Via Bersaglieri del Po, 25b – 44121 Ferrara (FE) Emilia Romagna , Classi miste (2020,9’54”)
Italia 2020. Quando si svegliano per fare DAD, Elisabetta, Jeraldin, Claudia, Vittoria, Sara, Andrea, Klodjan e Sofia sono nella propria camera. Un documentario che vuole giocare sul ritmo della presenza e dell’assenza di una comunità afflitta dalla pandemia.
Responsabile del progetto: Patrizia Catania
PREMIO FILMARE LA STORIA
POLO del ‘900
I naufraghi di Kerch
di Stefano Conca Bonizzoni (Italia, 2020, 26’)
Nell’Ottocento una comunità di italiani si stabilì a Kerch, in Crimea per lavorare. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, i discendenti vennero deportati nell’attuale Kazakistan perché accusati di essere fascisti. Solo l’11 settembre 2017, la Russia riconobbe il proprio crimine.
PREMIO FILMARE LA STORIA
CITTA’ DI TORINO
Oggi a me domani a te – La chiusura dell’Indesit di None
I.I.S. “M. Buniva”, Via dei Rochis, 25 – 10064 Pinerolo (TO) Piemonte, Classe V A AUD Artistico (2021, 21’42”)
La crisi economica globale del 2008 ha ripercussioni ovunque. A None, nell’hinterland torinese, chiude la grande fabbrica che per decenni ha dato da vivere a moltissime famiglie. Sembra un caso isolato, ma la storia insegna che non è così.
Responsabile del progetto: Roberto Ferraris
PREMIO FILMARE LA STORIA
ARCHIVIO LUCE
Volti e voci di vittime civili durante la Resistenza in Val D’Alpone
ISISS M.O.” Luciano Dal Cero”, Via Fiume, 28 bis, 37047 San Bonifacio (VR) Veneto, Classi miste (2021, 31’30”)
Il documentario ricostruisce con inedite fonti archivistiche e testimonianze orali alcuni eccidi avvenuti nell’estate del 1944 a Vestenanova, in cui hanno trovato la morte numerosi civili nel contesto della Resistenza nella vallata dell’Alpone, in provincia di Verona.
Responsabile del progetto: Giovanni Tosi
Ci salvarono gli alberi
I.C. “A. Moratti” Fivizzano sez. di Monzone, Via Nazionale, 48 – 54013 Fivizzano (MS) Toscana, Classe V (2020, 24’52”)
La guerra e la resistenza attraverso gli occhi di chi l’ha vissuta nei paesini del Comune di Fivizzano assediati dal conflitto mondiale. Dopo tanti anni preziose testimonianze accompagnano questo viaggio alla ricerca del ricordo tanto doloroso quanto necessario.
Responsabile del progetto: Bruna Cupini
PREMIO FILMARE LA STORIA
GIURIA GIOVANI
Apnea
Liceo Classico Statale “Marco Minghetti”, Via Nazario Sauro, 18 – 40121 Bologna (BO) Emilia Romagna, gruppo misto (2020, 20’47”)
Aura è speciale: in un mondo che non contempla la socialità, a lei ed altri pochi eletti è consentito vivere all’Accademia: il luogo dove vengono formate e plasmate le menti dei futuri leader. Per accedere all’Accademia è però necessario rinunciare alle proprie memorie e mettere da parte i propri desideri, per concentrarsi su ciò che è più importante…
Responsabile del progetto: Girolamo Macina
NOTA DI DANIELE SEGRE E BATTISTA GARDONCINI (Giuria Filmare la storia/Anpi 2021)
La giuria del premio ANPI 2021 desidera ringraziare gli autori di tutte le opere in concorso per l’impegno dimostrato nel tenere viva la memoria di un passato che è lontano nel tempo, ma ancora profondamente attuale per le lezioni che se ne possono trarre.
Un particolare ringraziamento va alle e agli insegnanti che con le loro studentesse e i loro studenti delle scuole do ogni ordine e grado, hanno approfondito i temi della guerra, della lotta partigiana, delle persecuzioni razziali e della deportazione. Al di là dei risultati artistici, si è trattato di un lavoro prezioso che merita di essere valorizzato, ed è per questo che la giuria ha deciso di assegnare, oltre al premio principale, anche alcuni ex aequo e alcune menzioni.
Inoltre la giuria chiederà all’ANPI di mobilitarsi per garantire a tutte le opere una adeguata diffusione in rete, nella speranza che molti altri istituti seguano l’esempio. E’ infatti convinta che soltanto il capillare impegno del mondo della scuola in difesa dei valori della libertà e della democrazia possa contrastare le derive autoritarie presenti oggi nella società.