
Nell’ambito del progetto integrato del Polo del ’900 “MARE”,
(coordinato dall’Unione culturale “Franco Antonicelli”)
l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
il 21 0ttobre, ore 15.30,
nella Sala conferenze del Polo del ‘900, c.so Valdoccco 4/A, Torino,
organizza la proiezione del film
Il pianeta in mare di Andrea Segre (2019, 96′)
Il Pireo, Savannah, Rotterdam…Questa volta entriamo con Andrea Segre nel pianeta industriale di Marghera, cuore meccanico della Laguna di Venezia, che da cento anni (1917) non smette di pulsare: un mondo oggi in bilico tra il suo imponente passato, la crisi recente e un futuro incerto nel flusso globale dell’economia e delle migrazioni. Marghera è una delle più grandi zone industriali costiere d’Europa che si disloca su una superficie di oltre 2.000 ettari dei quali circa 1.400 occupati da attività industriali, commerciali e terziarie, circa 350 occupati da canali navigabili e bacini, 130 riservati al porto commerciale e i restanti occupati da infrastrutture stradali, ferroviarie, servizi, etc. Tutti i porti sono realtà estremamente complesse; Marghera è un porto in un’area industriale da sempre particolarmente composita, oggi scossa da processi di ristrutturazione, dismissioni di impianti e riconversioni produttive.
Nel film le traiettorie del tour le definiscono, alternandosi, sguardi molto diversi, ex lavoratori quasi nostalgici del Petrolchimico, giovani di un mondo telematico in espansione, immigrati asiatici e africani, operai immigrati decenni fa, quasi pensionati che sognano la pesca, camionisti, la cuoca dell’ultima trattoria del Pianeta Marghera dove anche si canta e si balla.
I contesti sono le grandi navi in costruzione, le ombre dei bastioni abbandonati del Petrolchimico, gli alti forni e le ciminiere delle raffinerie, i container, le rovine a terra arrugginite o ancora fatte a brani dalle gru, grovigli di tubi vecchi e nuovi e poi cucina e trattoria e poverissime pensioni…Fra tutto e intorno a tutto il mare imperscrutabile e inquinato della laguna.
Se c’è un ordine nella metamorfosi incessante si cela e ci sfugge, ma del movimento del prima nel dopo, di cose e uomini in un tempo incerto ma ineludibile il film ci offre un ritratto ipnotizzante e aggiunge quegli inserti in bianco e nero da cui si riaffacciano donne e uomini, operai della Marghera di un tempo e un po’ anche le loro lotte straordinarie degli anni ’60 e ’70, a ridosso e dentro le quali crebbe fra l’altro un radicale operaismo italiano…Con in più una colonna sonora patchwork straordinaria, rumori soprattutto, voci e lingue, che supporta il tema della complessità del tempo e dello spazio.
Il pianeta in mare
Diretto da Andrea Segre
Scritto da Andrea Segre, Gianfranco Bettin
Prodotto da ZaLab Film con Rai Cinema. in associazione con Istituto Luce Cinecittà
Montaggio Chiara Russo
Fotografia Matteo Calore
Musica Originale Sergio Marchesini
Aiuto alla regia Davide Crudetti
Materiali video di repertorio Archivio Storico Istituto Luce Cinecittà
Aamod – Archivio Audiovisivo Del Movimento Operaio E Democratico
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BIOGRAFIA E FILMOGRAFIA DEL REGISTA
Nato a Dolo (Venezia) nel 1976, Andrea Segre è regista di film e documentari.
Ha diretto tre lungometraggi, tutti presentati alla Mostra di Arte Cinematografica di
Venezia: Io sono Li (Premio Lux del Parlamento Europeo) La Prima
Neve (Gran Prix del Festival di Annecy) e L’Ordine delle Cose
(Premio Tonino Guerra miglior soggetto). Ha realizzato numerosi
documentari, tra cui Come un uomo sulla terra (candidato miglior
documentario al David di Donatello 2009), Il Sangue Verde (premio
CinemaDoc alle Giornate degli Autori 2010), Mare Chiuso (Globo
doro miglior documentario), Indebito (evento di apertura al Festival
di Locarno 2013), I Sogni del Lago Salato (Candidato Miglior
Documentario Nastri d’Argento 2015). E’ socio fondatore di ZaLab,
laboratorio di produzione, distribuzione e azione socio-culturale.
2017 L’ORDINE DELLE COSE (lungometraggio di finzione – 74.ma Mostra del Cinema di
Venezia – Selezione Ufficiale)
2017 IBI (documentario – 70.mo Locarno Film Festival – Selezione Ufficiale)
2016 PAESE NOSTRO (serie di corti documentari)
2015 I SOGNI DEL LAGO SALATO (documentario – Finalista come Miglior Documentario
Nastri d’Argento)
2014 COME IL PESO DELL’ACQUA (documentario – Candidato come Miglior
Documentario Nastri d’Argento)
2013 LA PRIMA NEVE (lungometraggio di finzione – 70.ma Mostra del Cinema di Venezia
– Sezione Orizzonti; Miglior Film all’Annecy Festival)
>2013 INDEBITO (documentario – presentato al Locarno Film Festival)
2012 MARE CHIUSO (documentario – Miglior Documentario Nastro d’Argento)
2011 IO SONO LI (lungometraggio di finzione – 68.ma Mostra del Cinema di Venezia,
nominato a 4 David di Donatello, premiato in decine di festival internazionali, Premio
LUX 2012 del Parlamento Europeo e distribuito in oltre 45 paesi)
2010 IL SANGUE VERDE (documentario – vincitore del CinemaDoc alle Giornate degli
Autori – 67.ma Mostra del cinema di Venezia)
2009 MAGARI LE COSE CAMBIANO (documentario – vincitore del premio “Avanti!” alla
27.ma Torino Film Festival)
2008 COME UN UOMO SULLA TERRA (documentario – candidato come miglior
documentario ai David di Donatello, secondo premiato al SalinaDoc Fest, menzione
speciale al premio Vittorio De Seta e al Grand Prix TeleFrance CMCA)
2007 LA MAL’OMBRA (documentario – presentato al 25.mo Torino Film Festival, 26.mo
Uruguay Film Festival)
2006 CHECOSAMANCA (documentario)
2004 DIO ERA UN MUSICISTA (documentario)
2003 MARGHERA CANALE NORD (documentario – presentato alla 60.ma Mostra del
Cinema di Venezia, menzione speciale al RomaDocFestival)