
Bruno Martinazzi, che fu giovane partigiano nelle Formazioni Mauri nelle Langhe e poi orafo e scultore, insegnante e militante per la non violenza e per la pace, sarà il protagonista di una conversazione pubblica organizzata per il 17 marzo da un gruppo di suoi amici, congiunti ed estimatori e dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza.
Artista di fama internazionale, Bruno Martinazzi ha insegnato discipline plastiche e pedagogia dell’espressione artistica all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. È stato presente in mostre, eventi, progetti in Italia e all’estero. Le sue opere sono in musei di tutto il mondo: dal Metropolitan di New York all’Hermitage di San Pietroburgo, al Museo degli argenti di Palazzo Pitti, dal Victorian&Albert Museum di Londra, all’International Design Museum di Monaco. Partigiano combattente insignito della Croce di guerra, si è impegnato nel Movimento nonviolento creando opere significative. Il bozzetto per il Movimento “Contro le guerre” è alla Galleria d’Arte Moderna di Torino.
Nell’incontro del 17 alcune domande consentiranno a Bruno Martinazzi di raccontarsi ed esprimere le sue convinzioni sui temi che hanno caratterizzato la sua esperienza di vita: la Resistenza, l’arte, l’impegno per la pace. Ad articolare il senso delle domande e far da contrappunto alle sue risposte si leggeranno brani dai suoi scritti e si proietteranno immagini filmate.
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17 marzo, ore 16. sala conferenze di palazzo San Celso, Polo del ‘900, c.so Valdocco 4/A, Torino,
Info: 0114380111. info@ancr.to.it