
Il cinema di Dagmawi Yimer
Incontro con il regista e proiezione dei film
Sala conferenze del Polo del ‘900
corso Valdocco 4/A, Torino
ingresso libero fino a esaurimento posti
Il 16 novembre il regista Dagmawi Yimer sarà ospite dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza a Torino con una mini rassegna dei suoi film.
Il regista incontrerà numerose classi dei licei torinesi (Convitto Umberto I e Volta) e studenti e studentesse del corso di Antropologia visiva del corso di laurea magistrale in Antropologia culturale ed Etnologia della professoressa Cecilia Pennacini (dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino)
Programma della giornata
ore 10.00
proiezione
Waiting / L’attesa, 2019, 17’
Realizzato all’interno del progetto WAIT, dell’Università di Bergen, in collaborazione con Shahram Khosravi.
Tenere le persone in attesa è praticare il dominio e il potere. Il confine temporale costituisce un esercito di riserva di lavoro, il cui tempo è considerato in eccesso e sprecato e quindi facilmente sfruttato. Simile al caso dell’estrazione coloniale di risorse naturali, il confine temporale non è altro che un atto di furto, furto del tempo.
Va pensiero, storie ambulanti, 2013, 56’
Il racconto incrociato di due aggressioni razziste a Milano e Firenze e della complicata ricomposizione dei frammenti di vita dei sopravvissuti. Mohamed Ba, 50 anni, griot, attore e educatore senegalese, in Italia da 14 anni, viene accoltellato il 31 maggio del 2009 in pieno giorno, nel centro di Milano. Mor e Cheikh, immigrati anche loro dal Senegal e residenti a Firenze, vengono colpiti il 13 dicembre 2011 mentre sono al lavoro al mercato di San Lorenzo. Le storie dei tre protagonisti s’incrociano nel racconto delle loro drammatiche esperienze di vita e, malgrado tutto, le loro speranze di continuare a vivere in Italia, con la continua paura di incrociare uno sguardo o un gesto che li riporti al momento dell’aggressione. Dagmawi Yimer, rifugiato dall’Etiopia, racconta la violenza dal punto di vista di chi l’ha subita.
Le scolaresche potranno assistere alle proiezioni dei film in programma e dialogare con il regista ponendogli domande sul suo lavoro, e approfondendo le tematiche affrontate dai suoi film.
dalle ore 15.00
proiezione
Asmat. Nomi, 2015, 17’
Un video per ricordare le vittime della strage avvenuta il 3 ottobre 2013 al largo delle coste di Lampedusa, per costringere le istituzioni e la società civile “a nominarli uno per uno, affinché ci si renda conto di quanti nomi sono stati separati dal corpo, in un solo giorno, nel Mediterraneo”, come afferma il regista.
Soltanto il mare, 2011, 49’
Sbarcato a Lampedusa nel 2006, qualche anno dopo Dagmawi Yimer ritorna con una videocamera per conoscere e filmare ciò che allora aveva soltanto potuto immaginare attraverso le grate del centro dove era recluso. Girato tra il 2010 e l’inizio del 2011, il film è un omaggio all’isola e ai suoi abitanti.
A seguire Q&A con il regista
Dagmawi Yimer
Nato e cresciuto ad Addis Abeba, nel 2005 durante il secondo anno degli studi di giurisprudenza Dagmawi Yimer decide di lasciare il suo paese in seguito ai gravi disordini post-elettorali che portarono all’uccisione e al ferimento di centinaia di giovani etiopi. Dopo un lungo viaggio attraverso il deserto libico e il Mediterraneo, sbarca a Lampedusa il 30 luglio 2006. A Roma, dopo aver partecipato a un laboratorio di video partecipato, realizza insieme ad altri 5 migranti il film Il deserto e il mare. Successivamente è co-regista del film documentario Come un uomo sulla terra (2008) con Andrea Segre e Riccardo Biadene. Ha realizzato i documentari C.A.R.A. ITALIA (2009), Soltanto il mare (2011), Và pensiero. Storie ambulanti (2013) e firmato diversi cortometraggi, tra cui Asmat, Nomi (2015). Nel 2011 ha coordinato il progetto di film collettivo Benvenuti in Italia (2012) curandone uno degli episodi.
Iniziativa organizzata da Archivio nazionale cinematografico della Resistenza in collaborazione con Associazione Donne Africa Subsahariane e II Generazione e Dipartimento di Culture, Politica, Società dell’Università di Torino.
Il programma fa parte delle attività collaterali della mostra AFRICA. LE COLLEZIONI DIMENTICATE, a cura di Elena De Filippis, Enrica Pagella e Cecilia Pennacini
Per prenotazioni e informazioni scrivere a ancr.didattica@gmail.com