Grandi porti, navi e container, le lotte dei marittimi: Rotterdam è il contesto – con il porto di Savannah – del film “Deadweight” di Axel Koenzen. Sergio Bologna e il regista parleranno dei costi dello sfruttamento e delle lotte di marittimi e portuali il 7 ottobre – ore 17 – al cinema Massimo di Torino presentando il film

Grandi porti, navi e container, le lotte dei marittimi: Rotterdam è il contesto – con il porto di Savannah –  del film “Deadweight” di Axel Koenzen. Sergio Bologna e il regista parleranno dei costi dello sfruttamento e delle lotte di marittimi e portuali il 7 ottobre – ore 17 – al cinema Massimo di Torino presentando il film

In collaborazione con la quarta edizione del Job Film Days e  nell’ambito del progetto integrato del Polo del ’900MARE”,  coordinato dall’Unione culturale “Franco Antonicelli”, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza organizza il 7 0ttobre, ore 17, al cinema Massimo di Torino la proiezione del film Deadweight di Axel Koenzen (2016).

Il film sarà presentato da Sergio Bologna (storico ed esperto in logistica, porti e container) in dialogo con il regista.

Continua con questo secondo appuntamento il nostro piccolo viaggio cinematografico sui porti come punto di incontro tra la storia degli esseri umani e la storia del mare, con una specifica attenzione alla globalizzazione e alla “catena del valore globale” delle merci che nella logistica portuale e marittima, rivoluzionata dall’uso dei container, trova uno snodo fondamentale (seguiranno la proiezione di Il pianeta in mare di Andrea Segre il 21 ottobre e il pomeriggio seminariale “La rivoluzione dei container fra terra e mare” il 28 ottobre al Polo del ‘900).

 

 

DEADWEIGHT  (Germania/Finlandia, 2016, 88’)

Regia: Axel Koenzen.Sceneggiatura e dialoghi: Axel Koenzen in collaborazione con Horst Markgraf e Boris Doran. Fotografia: Alexander GheorghiuMontaggio: Benjamin Mirguet.Suono: Johannes Schmelzer-Ziringer. Interpreti: Tommi Korpela, Ema Vetean, Archie Alemania, Manuelito Acido, Frank Lammers, Jeanne Balibar.m Produzione: Rohfilm, Oy Bufo Ab

SINOSSI. Ahti Ikonen è il capitano della Brugge, nave container di 35.000 tonnellate ormeggiata per caricare nel porto di Savannah in Georgia (Stati Uniti). La necessità di sveltire le procedure di carico causa la morte di un membro dell’equipaggio e i lavoratori insorgono reclamando il boicottaggio. Il viaggio riprende ma gli equilibri sono ormai compromessi e il capitano è costretto a fare i conti con il  senso di colpa e la difficoltà di gestire la situazione. Quando la nave arriva a Rotterdam e i portuali sindacalizzati si rifiutano di scaricarla la tensione esplode.

L’AUTORE. Axel Koenzen (Germania) studia fotografia a New York e lavora come fotografo freelance e ricercatore visivo per compagnie tra cui Columbia Tristar Los Angeles. Si forma come regista frequentando la German Film and Television School di Berlino dove dirige alcuni cortometraggi. Deadweight è il suo primo lungometraggio. Dello stesso anno, il 2016, è il documentario Patara, diretto insieme a Ali Olcay Gözkaya, ricostruzione del primo parlamento federale al mondo eretto in Anatolia nel 50 Avanti Cristo. Filmografia: Wax and Wane (cm, 1999), Firn (cm, 2006), Drang (film collettivo, ep., doc., 2009), Deadweight (2016), Patara (doc., 2016), Mozambique, Where the Mango Tree Used To Be (cm, doc., 2019).

 

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