Memorie al femminile sulla deportazione
Il 27, 28 e 30 gennaio l´Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza propone nella sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione,della Guerra, dei Diritti e della Libertà, corso Valdocco 4/a, Torino, una piccola rassegna di film a soggetto e documentari sul tema della deportazione. Pur molto diversi fra loro per contenuti, scelte espressive, anni di produzione, i film sono tutti caratterizzati dal riferimento a vicende incentrate su figure di donne e offrono quindi rappresentazioni del dramma della deportazione a partire da un punto di vista femminile.
Il 29 gennaio, sempre nella sala proiezioni del Museo Diffuso, si propongono inoltre due video sul tema della deportazione che hanno partecipato all´ultima edizione del concorso per le scuole Filmare la storia, la sesta (2009).
PROGRAMMA
27 gennaio 2010
ore 10 e ore 17
Il diario di Anna Frank di George Stevens; f.: William C Mellor; scg.: Lyle R. Wheeler, George W. Davis; i.: Millie Perkins, Joseph Schildkraut, Shelley Winters, Richard Beymer; Usa, 1959, 154´. Trasposizione cinematografica del noto Diario della giovane ebrea costretta con la sua famiglia a una vita in clandestinità e poi deportata a Bergen Belsen. Prova convincente di regia di George Stevens, che come operatore dell´esercito americano aveva filmato le terribili immagini della liberazione di Dachau. Il film fu premiato con 3 Oscar.
28 gennaio
ore 18
Andremo in città di Nelo Risi; sogg.: dal racconto omonimo di Edith Bruck; sc.: E. Bruck, N. Risi, Cesare Zavattini, Jerzy Stawinskj; f.: Tonino Delli Colli; scg.: Franco Fontana; m.: Giacinto Solito; i.: Geraldine Chaplin, Nino Castelnuovo, Stefania Careddu, Aca Gravic; Italia, 1966, 95´.
Il film è ambientato in Jugoslavia durante l´occupazione dell´esercito nazista. Per Lenka, ragazza orfana di madre, con un fratellino cieco da accudire e con un padre, ebreo deportato, che morirà cercando di fuggire dal campo di concentramento, l´unica consolazione nella sua vita di orrori è l´amore di Ivan, un giovane partigiano. Catturati e avviati al lager, Lenka intratterrà coraggiosamente il fratellino cieco nel viaggio con una delicata bugia, descrivendo le meraviglie della favolosa città dove si stanno dirigendo
Ore 20.30
L´isola delle rose, la tragedia di un paradiso di Rebecca Samonà; fotografia: Barbara Fantini, Sara Pozzoli; montaggio Letizia Caudullo, Barbara Fantini; musica: Daniele Del Monaco; produzione L’altravista; Italia, 2007, 54´.
Incinta della sua secondogenita, la regista torna a Rodi con la madre Erminia, rodiota. Il documentario ripercorre, attraverso l’intreccio della “piccola storia” con la “grande storia”, la vicenda della comunità ebraica di Rodi che dall’8 settembre 1943 viene perseguitata dai nazisti e deportata ad Auschwitz. Una storia completamente inedita e sconosciuta.
29 gennaio
ore 10 e ore 16
Filmare la storia Proiezione di opere prodotte dalle scuole sul tema della deportazione razziale e politica nel corso della seconda guerra mondiale e presentate in concorso nell´ambito del concorso Filmare la storia 6, edizione 2009.
- L´ombra della mia casa Istituti “Fanti” e “Vallauri” di Carpi (MO), Istituti “Sigonio” e “San Carlo” di Modena, 2008, 39´. L´opera documenta il percorso di esplorazione da parte di alcuni studenti della storia e dell´attualità delle comunità dei sinti italiani. Perno di questo iter conoscitivo il viaggio e la visita al ´lager degli zingari´ di Birkenau.
- Il campo di betulle Liceo Classico “G. Giusti” di Torino, classe III, 2008, 18´.Il documentario racconta il viaggio di istruzione ai campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau, attraverso le riflessioni degli studenti, che testimoniano la presa di coscienza del dramma della deportazione insieme alla profondità di un´esperienza concepita come lavoro didattico.
30 gennaio
ore 16
Alle soglie della sera Regia: Daniele Gaglianone; soggetto: I padri lontani, Ritorno in Lettonia di Marina Jarre; fotografia; Daniele Gaglianone, Mauro Zannerini; suono, montaggio: Mauro Zannerini; interpreti: Marina Jarre, Bella Blumberg; produzione: Ancr; Italia, 2005, 54´. Nel film, tratto dal romanzo autobiografico Ritorno in Lettonia, l´autrice Marina Jarre percorre per la prima volta a ritroso il viaggio che, ancora bambina, dovette affrontare in fuga dalla repubblica baltica verso il Piemonte. Un viaggio doloroso, di scoperta, in cui la scrittrice ritorna nella sua città natale Riga; qui, sulle tracce di un padre rifiutato e perduto, ritrova con profonda emozione i luoghi intatti di un´infanzia difficile, travolta poi dall´immane tragedia della guerra e dello sterminio.