L’edizione 2008 del concorso riservato alle scuole che abbiano prodotto video e ipertesti su temi della storia del Novecento ha fatto registrare una straordinaria partecipazione: le opere iscritte al concorso sono più di un terzo rispetto all’edizione 2007 e provengono da tutte le regioni italiane. Inoltre, a una prima ricognizione, il livello dei prodotti pervenuti appare buono in almeno la metà dei casi.
I temi affrontati dalle classi partecipanti sono tanti: oltre alla Resistenza, alla deportazione e alle visite ai campi di sterminio, alla seconda guerra mondiale, le scelte cadono sull’esame della Costituzione, sulla storia della mafia, sugli anni Settanta, sulla prima guerra mondiale, sul lavoro agricolo e artigianale, sulla condizione femminile. Evidente è l’incidenza delle iniziative istituzionali (le commemorazioni ormai entrate nei calendari scolastici, i viaggi organizzati), ma altrettanto forte è l’attenzione a cercare e misurarsi con eventi e casi concreti, ben noti sul piano locale o comunque scoperti o riesaminati direttamente nell’ambito di precise iniziative didattiche.
I mezzi narrativi sono i più vari: la messa in scena teatrale, la vera e propria messa in scena cinematografica, la rielaborazione del classico documentario, ma anche del programma televisivo su tematiche storiche.
Le premiazioni, a ridosso della Festa della Liberazione, si celebrerà dunque nella sala proiezioni del Museo Diffuso, insieme con ragazzi e insegnanti che attribuiscono importanza al confronto attivo con il recente passato e che si pongono in varie chiavi il problema importante della trasmissione della memoria.