Nato nell’anno scolastico 2003 – 2004 come concorso per opere multimediali e video prodotte dalle scuole piemontesi sulla storia del Novecento, Filmare la storia, giunto quest’anno alla sua terza edizione, si è, per la prima volta, aperto a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado.
Per il 2006 sono previste tre sezioni, per le scuole elementari, per le scuole medie e per le superiori, ciascuna suddivisa nelle due sottosezioni per i video e per i cd – rom e i multimedia. Vi saranno quindi sei premi per le opere in concorso.
Invariati sono rimasti gli obiettivi fondamentali del concorso, quelli di promuovere fra gli studenti e nelle scuole l’attenzione su aspetti piccoli e grandi della storia dell’ultimo secolo, la valorizzazione del rapporto diretto con i documenti, con le testimonianze di memoria e con la dimensione storica dei luoghi e la sperimentazione di modalità di trasmissione della memoria.

Il bilancio di quest’anno ci permette di constatare che le opere pervenute provengono da numerose regioni, soprattutto da scuole di piccole e medie città (salvo i casi di Torino e di Roma), il che consente di pensare che il concorso, alla sua prima edizione nazionale, sia riuscito a produrre interesse in un tessuto scolastico nazionale molto meno disomogeneo di quanto non si crederebbe.
Largamente confermato risulta ovunque l’impegno delle scuole nel sollecitare attenzione sulla Lotta di liberazione e sulla persecuzione razziale come elemento costituente della formazione a una cittadinanza consapevole.

Promuovere una visibilità più generale di tali lavori significa consentire confronti con pagine, talvolta esemplari e di ampia valenza, altrimenti destinate a restare ignote a molti e riflessioni su come una medesima esperienza può essere vissuta e raccontata a partire da contesti e prospettive più o meno differenti.

Per il 2006 sono 54 le opere ammesse al concorso proposte in questa breve rassegna.