Filmare la storia: ecco i nomi di coloro che sono in giuria per la ventesima edizione in corso

Filmare la storia: ecco i nomi di coloro che sono in giuria per la ventesima edizione in corso

 

 

Cominciamo dando qualche (primo) numero. Ben oltre cento le opere pervenute: cento è per noi un discrimine simbolico; oltre cento vuol dire davvero molte e la cifra ci rassicura sulla perdurante attenzione che il concorso così registra. Anche quest’anno una pattuglia di scuole primarie risponde all’appello, nonostante che da tempo la storia contemporanea occupi in esse uno spazio marginale e solo di supporto ad altri temi. Dalle secondarie di I grado ci viene questa volta la maggior parte delle opere, anche se il loro numero supera di poco quello delle opere inviate dalle secondarie di II grado. Le opere realizzate da videomaker under e over 35 (una distinzione introdotta anni fa in Filmare la storia) sono complessivamente un terzo abbondante del totale.

Su questo novero di opere della più varia provenienza geografica e su un ventaglio ampio di temi, anche se soprattutto l’interesse si concentra quest’anno su Resistenza, antifascismo, Seconda guerra mondiale, Shoah, migranti, diritti (temi, con i tempi che corrono, importantissimi, in primo luogo nelle e per le scuole), si sono messi da alcuni giorni al lavoro i componenti delle giurie di Filmare la storia 20.

Vi diamo qui di seguito i nomi e il premio particolare a cui ciascuno è in primo luogo associato. Vi ricordiamo che tali nomi possono in astratto apparire tanti in una giuria, ma il nostro concorso punta alla ricerca delle molte qualità che un’opera delle e per le scuole può contenere: le opere che promuoviamo attraverso i nostri premi (che a loro volta sono tanti) potranno essere proposte in molti ambiti didattici e utilizzate per diversi obbiettivi e dunque a volte conterà il tema e il suo sviluppo, a volte tono e ritmo del racconto, a volte la rappresentazione di luoghi, personaggi specifici. La competizione esasperata e la promozione della qualità assoluta non sono valori al centro della nostra attenzione: preferiamo uno scambio fra chi ha provato a ricostruire e a trasmettere e chi è alla ricerca di strumenti utili per la propria crescita (o efficacia didattica). Ci servono pertanto diverse sensibilità, competenze e anche età (c’è anche una piccola giuria giovani, 18 – 23 anni).

Prossimamente vi presenteremo con più dettagli ogni componente di questa giuria…

 

 

 

FILMARE LA STORIA
Giuria 2023

 

Claudio Panella  (Unione culturale Franco Antonicelli) Videomaker over 35

Enrica Bricchetto (Istoreto) Secondarie di II grado

Roberta Mori (Centro studi Primo Levi)  Secondarie di II grado

Matteo Succi (Centro studi Primo Levi)  Secondarie di II grado

Andrea Ripetta (Museo diffuso della Resistenza Torino) Secondarie I grado

Valentina Zaccaria (Museo diffuso della Resistenza Torino) Secondarie I grado

Ilaria Garofano (Fondazione Vera Nocentini) Primarie + videomaker over 35

Victoria Musiolek (Istituto Salvemini Torino) Secondarie di II grado

Mattia Temponi (Fondazione Istituto Gramsci Torino) Videomaker under 35

Elena Sgubbi (direttrice Ismel) Primarie + videomaker under 35

Giulio Pedretti (Superottimisti) V over35

Giulia Carbonero (Superottimisti) V over35

Alessandro Borrelli  (Film Commission Torino Piemonte) Videomaker under 35

Fabio Bertolotto (Sottodiciotto e Aiace) Secondarie I grado

Patrizia Cacciani (Istituto Luce) Premio Luce per la didattica, con Andrea Scappa

Elena Luetto (ITER)  Iter Città di Torino

Ilaria Mardocco (ANPI) Premio speciale  25 aprile

Daniele Segre  (ANPI) Premio speciale  25 aprile

 

GIURIA GIOVANI
Giorgio Dosio
Sara Cancelliere
Francesca Scelfo
Matteo Ninarello