Filmare la storia

Filmare la Storia 2013 – Elenco dei premiati

Le giurie considerato il valore, l’efficacia comunicativa e l’impegno che hanno animato i progetti presentati e con una particolare attenzione alla specificità dei linguaggi e dei formati utilizzati, ha raggiunto in maniera unanime il seguente parere rispetto alle opere da premiare.

Premio Filmare la storia “Paolo Gobetti”
GIURIA
Marco Brunazzi, Marco Mastino, Eleonora Mazza, Daniela Mussino, Rossella Schillaci

SCUOLE ELEMENTARI

RICORDA, RIFLETTI E… AMA Istituto comprensivo “Monteleone Pascoli” di Taurinova (RC) Classi III D – IV A – V D. 2013. 17’30”
Per la tematica della questione ebraica affrontata con passione e precisione nei particolari mantenendo un importante legame con il contemporaneo. Ad un ottimo utilizzo del mezzo visivo si accompagna una recitazione corale e una scelta delle location di indubbio fascino.

PREMIO ANIMAZIONE

IERI…COME OGGI Scuola primaria “A. Gabelli” di Torino Classi V A- V B- V C- V D. 2012. 7′
Per aver affrontato la questione dell’immigrazione creando emozionanti paralleli tra passato e presente sfruttando tutte le potenzialità del mezzo cinematografico. L’alternanza tra voci off e musica stringe un perfetto connubio con i disegni realizzati che, nella loro delicata semplicità, danno all’intero filmato un’enorme forza d’impatto.

SCUOLE MEDIE INFERIORI

LE MIE SCARPE Istituto comprensivo “Beinasco Gramsci – Gobetti” di Beinasco (To). Classe III B. 2011. 12′
Un tema terribile e sconvolgente trattato con delicatezza di accenti e stile semplice ma emozionante, in cui pochi simboli sono in grado di evocare concetti universali. Il passaggio di consegne tra generazioni di una memoria che si perpetua, nonostante la barbarie, avviene con sentimento fidente e ricco di speranza.

SCUOLE MEDIE SUPERIORI

PROTASOV Laboratorio cinematografico per ragazzi “Pier Paolo Pasolini” di San Fili (CS). 2012. 11’30”
Alla base di questo lavoro vi è l’originalità di un’idea, cosa facile sempre da dirsi ma difficilissima da farsi: la capacità di narrare il passato della storia attraverso l’attualità del punto di vista del presente. E tutto con una vena felicemente leggera e trattenuta sempre dall’ ironia..

PREMIO SPECIALE “CITTA’ DI TORINO”
GIURIA
Marco Brunazzi, Marco Mastino, Eleonora Mazza, Daniela Mussino, Rossella Schillaci

LA PAURA E IL CORAGGIO Liceo “Regina Margherita”, Torino. Classe II A internazionale. 2012. 25′
Si tratta di un lavoro di forte impegno civile, che si confronta con un tema non facile, proprio perché troppo spesso abusato da una divulgazione mediatica enfatica e superficiale: la scelta della legalità contro l’omertà mortifera della mafia. Una scelta che mette in campo il coraggio al femminile, diverso sempre, anche nell’eroismo, da quello maschile. L’immedesimazione con la giovane protagonista non risulta soltanto emozionale, nel suo percorso dalla paura al coraggio, ma coinvolge il senso di una condivisa umanità di cittadinanza.

PREMIO SPECIALE “25 APRILE”
GIURIA
Giuseppe Gastaldi, Ilaria Mardocco, Diego Novelli

SCUOLE MEDIE INFERIORI

NON DIMENTICARMI Sms “Oscar Levi”, Chieri (TO). Classe III H. 2012. 25’30”
L’interpretazione originale del tema della memoria attraverso il viaggio nel tempo di alcuni studenti caratterizza un racconto fresco e allo stesso tempo molto profondo. Grande risalto viene dato al territorio e alle testimonianze dirette.

SCUOLE MEDIE SUPERIORI

RESISTENZA PARTIGIANA E RUOLO DELLE DONNE/IO MI RICORDO QUEL GIORNO DI APRILE Liceo Classico “Giulio Cesare Valgimigli”. Classe IV C. 2013. 24′
Il racconto, attraverso immagini d’epoca e testimonianze raccolte dagli studenti,affronta il ruolo delle donne nella Lotta di liberazione. L’utilizzo tutt’altro che banale degli strumenti tradizionali del documentario valorizza la rielaborazione dei contenuti, rendendo l’opera fruibile e molto efficace sul piano didattico

MENZIONI SPECIALI “FILMARE LA STORIA”

UNDICI Istituto comprensivo “Don Gnocchi” di Castrignano De’ Greci (LE) Classe V sezione unica. 2013. 20′
Per aver trattato ottimamente la tragedia della guerra ricordando anche la nostra Costituzione con
indubbia abilità narrativa. Il passato confluisce nel presente restituendoci un’importante lezione di
civiltà e di attento rispetto per i caduti.

DAGOS Sms “28 maggio 1974”, Manerba del Garda (BS). Classe II A. 2012. 17′
L’emigrazione italiana negli Stati Uniti raccontata con il linguaggio aspro e crudo dei documenti d’epoca selezionati per mezzo di ricerche storiche accurate e l’utilizzo di testi in lingua inglese. Pregevole l’opzione stilistica di mettere a confronto due diversi punti di vista: quello dell’emigrato e quello del residente. Se ne ricava una visione molto attuale, poiché nel presente la problematica delle”differenze” etniche si ripropone con modalità molto simili

HO SCELTO LA MONTAGNA I.I.S.S. “Virgilio” di Mussomeli (CL), Classi II A – IIIA – IIIB liceo socio psico pedagogico. 2013. 30′.
Qui è proprio la relazione autentica tra intervistatori e intervistato che costruisce la forza e l’intensità del racconto. La bella fotografia non edulcora, ma anzi dà rilievo e profondità di prospettiva alla scabra forza del dialetto siciliano, impavidamente non doppiato né tradotto, come sigillo di verità storica e documentaria.

IL CORAGGIO DELL’EUROPA Liceo “Niccolò Machiavelli” di Roma. Classi III C – IV C liceo classico. 2012. 33′.
Un’opera che si fa apprezzare per completezza e qualità e soprattutto per la capacità dimostrata di realizzare una proficua collaborazione tra varie scuole europee, in particolare fra il liceo Machiavelli e l’Istituto comprensivo Tiburtina Nuova di Roma e il Lycée Monet di Parigi, nell’ambito del programma “Europe for citizens”

MENZIONE SPECIALE “25 APRILE”

SOLO IL SILENZIO È VERGOGNA Ist.comp “Quintino di Vona – Tito Speri”, Via Sacchini 34, Milano. Classe III C. 2013. 10′
Le vicende della Guerra di Spagna raccontate fra filmati d’epoca e scene recitate dagli studenti.
L’approfondimento storico sul ruolo dell’Italia e le scelte stilistiche e musicali coinvolgenti rendono gradevole e di grande impatto il video, anche sotto il profilo del suo uso didattico.