Filmare la storia

Filmare la Storia 2010 – Elenco dei premiati

Le giurie considerato il valore, l’efficacia comunicativa e l’impegno che hanno animato i progetti presentati e con una particolare attenzione alla specificità dei linguaggi e dei formati utilizzati, ha raggiunto in maniera unanime il seguente parere rispetto alle opere da premiare.

PREMIO MIGLIOR VIDEO
Giuria Filmare la storia

SCUOLE ELEMENTARI

Liberi della Scuola Primaria di Villa Vergano (LC) Gruppo Cinema di classe III-IV-V, 2009 (19′ 10”)
Per la capacità di trattare con freschezza, semplicità ed efficacia il problema del bullismo, sempre più sentito dalle nuove generazioni. Si elogiano, in particolare, il modo non banale con cui si è affrontato il tema, l’approfondimento psicologico dei personaggi e la grande spontaneità con cui gli studenti li hanno interpretati nel film.

SCUOLE MEDIE

Il Numero Scuola secondaria di I grado “Leardi” di Casale Monferrato (AL) classi III A e III D, 2009 (4′ 25”)
Per la brillante originalità dimostrata dagli studenti nel rappresentare uno dei simboli più tragici della Shoah: l’incisione sul braccio del numero con cui venivano identificati nei campi i deportati.

SCUOLE SUPERIORI

Settembre ’44 – Là dove caddero del Liceo Ginnasio “G.B.Brocchi” di Bassano del Grappa (VI) classe V BS (Bscientifico), 2010 (14′ 13”)
Per l’originalità nel trattare, anche attraverso l’uso della fiction, inquietanti aspetti dell’attualità come il moltiplicarsi di atti di violenza d’ispirazione neofascista nel mondo giovanile, sviluppando un confronto efficace tra il presente e le ragioni di chi nel passato il fascismo scelse di combatterlo mettendo in gioco la sua vita. Apprezzabile l’utilizzo consapevole del primo piano in chiave narrativo-emotiva.

PREMIO “Città di Torino”

Hej Scuola Secondaria di I grado «A.Cairoli»di Torino, classe III A, 2009 (4′ 02”)
Per il linguaggio semplice ed efficace con cui questa animazione, in soli quattro minuti, riesce a trattare la presenza di diverse culture ed etnie negli istituti scolastici, considerandola fonte di arricchimento per la crescita morale e culturale dei ragazzi.

PREMIO SPECIALE “25 aprile”
Giuria
Angelo Boccalatte, Giuseppe Gastaldi

SCUOLE ELEMENTARI

Resistenza: lotta per la libertà della Scuola Primaria di S. Ambrogio (TO), classe V, 2010 (50′)
Per avere descritto con efficacia alcuni significativi episodi della Resistenza in Valle di Susa, inquadrando i gravi accadimenti della storia nel vissuto personale, attraverso una coinvolgente successione di immagini d’epoca e di interviste a protagonisti e figli di combattenti e deportati. Interessante la trasformazione dei ragazzi in interpreti di taluni episodi per rafforzare il personale coinvolgimento emotivo nei fatti descritti.

SCUOLE MEDIE

Scioà dell’Istituto Comprensivo “P.S. Mancini” di Ariano Irpino (AV), 2009 (20′)
Per l’originalità della ricostruzione storica, realizzata attraverso il racconto dell’esperienza di due fratelli che vivono il dramma della deportazione ebraica e dei militari italiani dopo l’8 settembre, ben interpretati dai ragazzi in forma di fiction. Suggestiva la realizzazione e l’ambientazione con immagini ad effetto e coinvolgente il messaggio di rinnovata attenzione ai valori che hanno consentito di superare la tragedia.

SCUOLE SUPERIORI

Ricordi, luoghi e memoria: un itinerario storico-filosofico del Liceo Classico e Linguistico “Chiabrera” di Savona, 2010 (42′)
La rivisitazione di testimonianze raccolte da studenti liceali savonesi nel 1995 è l’occasione per una meditata riflessione – condotta con tecnica particolarmente valida – sull’intreccio fra memoria e ricerca storico-filosofica. Il lavoro rappresenta un interessante e stimolante analisi dell’insidia presente nella rimozione collettiva, da evitarsi attraverso la conservazione della memoria delle vicende e dei luoghi come elemento fondamentale di un’identità collettiva.

Premio “Regione Piemonte” per il Piemonte

C’era una volta il grano dell’Istituto Tecnico Commerciale Geometri “Galilei” di Avigliana (TO) Classi II e III A, I B e II D geomentri , 2009 (11′ 23”)
Docudrama che intreccia bene finzione e realtà e che, partendo dal contesto della Seconda guerra mondiale, rievocando le tradizioni del mondo agricolo della Val di Susa, la guerra partigiana sulle montagne e il dramma dei bombardamenti in pianura, riesce a sviluppare un discorso non banale sul presente che cancella e cementifica e sulle conseguenze della perdita della dimensione della memoria.

Premio “Regione Piemonte” altre regioni

Con i miei occhi del Liceo Classico “Pitagora” di Crotone, 2008 (26′)
Per il coraggio di mettere in scena il tema della scelta di molti giovani di combattere senza quartiere, fuori e dentro di sé, la pervasiva presenza della ‘ndrangheta nel Sud bello e violento dei nostri giorni, per la capacità di ricostruire un quotidiano giovanile in un contesto difficile, per l’uso efficace degli strumenti espressivi della fiction.
MENZIONI SPECIALI “Filmare la storia”

Adelina della Scuola primaria «G. Rodari» di Verbania, 2009 (22′)
Per il recupero di una vicenda poco conosciuta, riportata alla luce grazie ad un’attenta ricerca storica. Quest’ultima si evince dal buon uso del materiale fotografico, dallo sviluppo narrativo della fiction, lineare e preciso, e dalle accorate testimonianze degli orfani che, accolti nel dopoguerra da Adelina Guadagnucci, poterono vivere serenamente la propria infanzia.

L’urlo e la battaglia Istituto Comprensivo “A. Manzoni” di Fosdinovo (MS) Classi V scuola primaria, Classe I scuola secondaria, 2009 (30′)
Per l’interessante percorso seguito dagli studenti di Fosdinovo al fine di ricostruire, attraverso le interviste ai testimoni ed un suggestivo racconto della battaglia di Gignago, la memoria della Seconda guerra mondiale nel loro paese.

Sui sentieri della memoria. Bologna/Bucarest A/R del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Bologna classe VD, 2008/’09 (44′)
Il lavoro è ricco sia per il modo in cui viene approfondito il tema, senza concessioni a facili schematismi, sia per le scelte espressive, diversificate, ben armonizzate e in grado di restituire molteplici esperienze, dallo sviluppo di un progetto di classe a un viaggio, fino alla realizzazione di un film in cui il filo del discorso non viene mai perso.

MENZIONE SPECIALE “25 APRILE”

Io mi ricordo quel giorno di dicembre del Liceo Ginnasio Statale «G.B. Bodoni» di Saluzzo (CN), 2009/2010 (13′ 30”)
La rivisitazione di testimonianze raccolte da studenti liceali savonesi nel 1995 è l’occasione per una meditata riflessione – condotta con tecnica particolarmente valida – sull’intreccio fra memoria e ricerca storico-filosofica. Il lavoro rappresenta un interessante e stimolante analisi dell’insidia presente nella rimozione collettiva, da evitarsi attraverso la conservazione della memoria delle vicende e dei luoghi come elemento fondamentale di un’identità collettiva.

MENZIONE SPECIALE “ Regione Piemonte”

Fabbriche d’acqua del Liceo della Comunicazione “Santa Caterina” di Biella classi IV e V, 2009/’10 (35′ 15”)
A succinte ma stimolanti spiegazioni del grande successo dell’industria tessile del biellese fino alla seconda metà del Novecento e poi, in seguito, del suo declino il film accosta un viaggio fotografico nella dimensione della dismissione industriale, alla quale gli autori si accostano con il rispetto dovuto al contesto del lavoro di tanti e tante e con la malinconia struggente che possono suscitare le rovine di un mondo ormai sprofondato tutto intero nel passato.