Le giurie considerato il valore, l’efficacia comunicativa e l’impegno che hanno animato i progetti presentati e con una particolare attenzione alla specificità dei linguaggi e dei formati utilizzati, ha raggiunto in maniera unanime il seguente parere rispetto alle opere da premiare.
PREMIO MIGLIOR VIDEO
Giuria Filmare la storia
SCUOLE ELEMENTARI
PIAZZA GIOCANDO’ Istituto Comprensivo di Montefalcone (BN), classi III, IV e V
Per aver usato un’efficace alternanza tra finzione, intervista, animazione dalle quali emerge una seria ricerca sul tema del gioco. Il passato contrapposto al presente, in una riuscita ricostruzione, invia un preciso messaggio che invita alla riflessione.
SCUOLE MEDIE
LA MEMORIA CHE VIVE, Istituto Comprensivo “Pietro Da Cemmo” di Capo di Ponte (BS), classi I, II e III della scuola media e classe V della scuola primaria
Per aver trattato il tema con originalità, sensibilità, competenza ed eterogeneità di stili. Una ricerca
puntuale e partecipata ha evidenziato un approccio corretto rispetto alla complessità storica della Deportazione.
SCUOLE SUPERIORI
L’OMBRA DELLA MIA CASA Istituti Superiori “Fanti” e “Vallauri” di Carpi, Istituti Superiori “Sigonio” e “San Carlo” di Modena, per “Un treno per Auschwitz 2007”
Il tema, scarsamente frequentato, permette di accostarsi a tradizioni, usi, pensieri, di un popolo “altro”, percepito come lontano, su cui ancora pesa l’esclusione, mentre, invece, ha condiviso con noi decenni di vita vivendo nelle nostre città. Un popolo, quello Rom e Sinti, che tutti potremmo vedere, ma nei confronti dei quali siamo ciechi, come si trattasse di “invisibili” dei quali nulla
sappiamo e nulla vogliamo sapere.
PREMIO SPECIALE “25 aprile”
Giuria
Angelo Boccalatte, Giuseppe Gastaldi
SCUOLE MEDIE
TRE STORIE PER UNA COSTITUZIONE Scuola media “Poggi – Carducci” di Sarzana (SP), classe III G
Per la capacità dimostrata nel ricostruire – attraverso un ampio repertorio di testimonianze dirette di
partigiani e filmati – il lungo viaggio attraverso il fascismo: l’indifferenza iniziale, la guerra, la Resistenza ed il rapporto con le popolazioni civili, la nascita della Costituzione come naturale completamento della lotta partigiana. Commovente e coinvolgente la finzione attraverso la quale i ragazzi diventano protagonisti, ricostruendo la vicenda della partecipazione e sacrificio di un partigiano di nazionalità tedesca.
SCUOLE SUPERIORI – premio ex equo
PARTIGIANI CALABRESI Itis “Panella” di Reggio Calabria – classi IV AT e V AT – elettronica e telecomunicazioni
Per avere descritto, alternando testimonianze dirette di protagonisti con il sapiente utilizzo di musiche e filmati storici, il significativo contributo degli uomini del sud dell’Italia alla Resistenza del nord. Al racconto storico si accompagna in modo efficace il coinvolgente e amaro invito ad una riflessione sul tema del rientro a casa dopo la Liberazione, in un ambiente talvolta estraneo e che non sempre corrispondeva alle aspettative maturate durante l’entusiasmo della lotta partigiana.
L’ULTIMO PARTIGIANO Liceo classico linguistico “V. Gioberti” di Torino, laboratorio video “Wunderkammer”
Per l’originalità con cui è stato trattato il tema della Resistenza raccontata attraverso l’emblematica
e dolorosa fine di un giovane partigiano. L’opera – realizzata attraverso la recitazione partecipata e
corale dei ragazzi – alterna in modo suggestivo le immagini della realtà odierna di un’allegra gita in
montagna con l’evocazione di un tragico aspetto della lotta partigiana e si conclude con il richiamo
ai valori ideali di quella lotta.
Premio CITTA’ DI TORINO
Giuria
Maria Grazia Giraudo, Riccardo Marchis
IL MURO Istituto d’Arte “Aldo Passoni” di Torino, classe V Ds
Per il coraggio dimostrato nella scelta della fiction, forma narrativa ardua per non-attori nella rappresentazione di un testo decisamente complesso, utilizzata con risultati convincenti nella resa dell’angoscia e dell’impotenza che attanaglia anche chi sta dalla parte del bene e sceglie in nome di questo bene.
Premio REGIONE PIEMONTE
Giuria
Roberta Signorino, Maria Grazia Giraudo, Riccardo Marchis
STORIA E STORIE DI CELLULOIDE Itis “Giulio Ciampini” di Novi Ligure (AL), classe V e Liceo Biologico
Per la complessità e varietà dei temi affrontati con dovizia documentaria, alla scoperta del dialogo costante tra Storia e Cinema, tra evento realmente accaduto e sua ricostruzione, tra scambi di tecniche e tecnologie, particolarmente evidenti nella relazione tra cinema e guerra, in un processo attraverso il quale la Storia diventa tante storie e tante storie consentono di ricostruire la Storia.
LE DONNE SONO MAGLIE Liceo Scientifico “Benedetto Croce” di Roma, classe V A
Il filmato tratta con dovizia di particolari e l’uso di molte fonti, sia orali sia scritte, l’umanità negata, cui da sempre sono soggette le donne, attraverso la costante violazione del corpo e dello spirito, e
che trova riscatto nella catena che esse sanno e hanno da sempre saputo creare in ogni situazione per proteggere sé stesse e gli altri, consapevoli che ciascuna è anello debole di una catena forte.
MENZIONE SPECIALE
TU SARAI Istituto Comprensivo di Montefalcone (BN), classi III, IV e V
Per lo sguardo poetico sull’avvicendarsi delle generazioni attraverso la tematica del lavoro, evidenziata con sapienza dall’animazione.
QUEI GIORNI A LICCIANA Istituto Comprensivo “I. Cocchi” di Licciana Nardi (MS), classe III A e B
Per l’originale scelta del tema e l’approfondita ricerca storica, unita ad un’accurata elaborazione e interpretazione dei fatti narrati e ad un utilizzo diversificato di stili di comunicazione.
LA CONOSCENZA RENDE LIBERI Istituto Comprensivo di Caerano di San Marco (TV), classi IV A e IV B
Per aver ricostruito in modo semplice e didatticamente assai valido la tragedia dei militari italiani internati nella Germania nazista e la miseria della vita quotidiana nei campi di concentramento attraverso la testimonianza diretta, orgogliosa e commossa, di alcuni sopravvissuti.
UGUAGLIANZA, PACE, LIBERTA’. DALLA RESISTENZA ALLA COSTITUZIONE Istituto Comprensivo “E. De Amicis” di Luserna S. Giovanni (TO), classi IV e V
Per aver realizzato, attraverso la semplicità comunicativa dei disegni dei ragazzi e le testimonianze parallele, un’efficace e coinvolgente lettura dei valori ideali presenti nella Costituzione Italiana.
RIME ALLA STORIA Istituto Tecnico Industriale “G. Marconi” di Lugo (RA)
Per il linguaggio originale, moderno, schietto e sincero con cui i ragazzi si fanno portavoce della responsabilità di essere i nuovi protagonisti della Storia, individuando nella partecipazione attiva la principale fonte di libertà.
LA FERRIERA DI CREMA Liceo Tecnologico “Galilei” di Crema (CR), classe IV B
Per la capacità di leggere e raccontare, con tocco leggero ma consistente, una storia locale, per lo più sconosciuta al resto del Paese, ma emblematica della Storia industriale del Novecento, con le sue glorie e le sue cadute.