Le giurie considerato il valore, l’efficacia comunicativa e l’impegno che hanno animato i progetti presentati e con una particolare attenzione alla specificità dei linguaggi e dei formati utilizzati, ha raggiunto in maniera unanime il seguente parere rispetto alle opere da premiare.
PREMIO MIGLIOR VIDEO
Giuria Filmare la storia
(Armando Ceste, Franca Guiot, Emanuela Lanari, Cristina Monticone, Enrico Olivero)
SCUOLA ELEMENTARE
· Stelle strappate – Scuola Primaria “G. Rodari”, di Verbania
La storia si fa carne e sangue in questo corto e assume il volto degli studenti; sono loro a
interpretare il difficile rapporto con l’altro, l’escluso, l’ebreo loro coetaneo. È un racconto che ha il
merito di non aver escluso elementi di conflitto e che non ha ceduto a facili soluzioni. Efficace
l’alternanza del bianco e nero e del colore nel restituire profondità e vita alla narrazione.
SCUOLA MEDIA
· Respiri… sospesi…– Istituto Comprensivo di Sovere (BG)
Il racconto proposto ha le caratteristiche di una fiction estremamente accurata negli aspetti tecnici,
narrativi e interpretativi. Particolarmente apprezzabile per i risultati ottenuti la scelta di uno
sguardo femminile e di una prospettiva di genere nel raccontare il dramma quotidiano della
guerra.
SCUOLA SUPERIORE
· 330 + 5 – Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Roma
Originale, efficace, coinvolgente “330 + 5” è un viaggio di andata e ritorno nella Roma di oggi
attraverso le cicatrici che le ha inflitto la guerra. Un racconto corale e immediato che è il volto e la
voce dei suoi cittadini studenti, di cui conserva i toni, le incertezze e la forza narrativa.
MENZIONE
· Shoah. Quando la notte si fa stella – Istituto Comprensivo di Villa di Serio (BG)
Il video è come una sorta di lezione drammatizzata, con parti di documentazione scolastica (la
lezione in classe) e parti di messa in scena recitate dagli allievi con efficacia e con schietta
freschezza. Buono il montaggio e la qualità dell’immagine.
· Conversazioni con Giorgina – Centro territoriale permanente “Parini” di Torino
Con un linguaggio semplice ma efficace si intrecciano nell’opera storie di esilio e migrazioni del
passato e del presente e si scoprono punti di contatto nell’esperienza di chi ha dovuto lasciare
settant’anni fa l’Italia del fascismo e delle leggi razziali e di chi invece ha dovuto lasciare di recente
il proprio paese alla ricerca di una vita migliore. Interessanti i documenti fotografici offerti.
PREMIO MIGLIOR IPERTESTO
Giuria CIAS
Vincenzo Beschi, Elena Pasetti, Chiara Boffelli
SCUOLA ELEMENTARE
· 10 Maggio 1944 – L’eccidio di Castelnuovo – Istituto Comprensivo “F. Marro” di
Villar Perosa, Scuola Primaria “Hurbinek” di Pinasca (TO),
L’opera evidenzia la capacità di realizzare un contributo specifico legato alla storia del territorio.
Ben evidenti il metodo della ricerca utilizzato, ben congruente con le caratteristiche psicologiche
dell’età degli alunni coinvolti, e la pertinenza storica del contenuto. Buona la presentazione
multimediale.
SCUOLA MEDIA
· Noi e la guerra – Scuola Media “L. Pirandello” di Perignano, Istituto Comprensivo
di Lari (PI)
L’opera si presenta interessante e ben congegnata nell’impianto multimediale e nella originalità del
materiale presentato, soprattutto nella prima parte.
SCUOLA SUPERIORE
· La Resistenza – Istituto Tecnico Commerciale “P. Custodi” di Milano, sez. associata
Ottima l’impostazione del progetto, degli apparati visivi, verbali e sonori. L’impaginazione
accattivante e ricca propone contenuti approfonditi e ben correlati fra loro. Il prodotto può
diventare strumento di lavoro per altre classi.
PREMIO SPECIALE “25 aprile”
Giuria
Angelo Boccalatte, Giuseppe Gastaldi
· Penelope e la guerra – Ist. Istruzione sup. “S. D’Arzo”, Montecchio (RE)
Nell’opera la ricostruzione storica recupera la memoria femminile ponendola al centro delle
vicende narrate: ne consegue un’efficace rivisitazione del ruolo della donna durante il fascismo e
nella successiva Resistenza. Suggestive le immagini del primo voto delle donne nel dopoguerra.
L’opera induce a riflettere sul senso ultimo ed attuale della Resistenza.
MENZIONE
· Per non dimenticare. 25 aprile 2005. 25 aprile 2006 – Istituto Comprensivo “Il
milione” di Suzzara (MN)
Un viaggio molto chiaro nella storia della seconda guerra mondiale realizzato attraverso la lettura
di brani letterari e di memorie, accompagnata da un ampio e utile repertorio fotografico. Evidente
il coinvolgimento dei ragazzi in attività di ricerca di carattere tradizionale ma indubbiamente
efficaci.
· Trarego. La memoria ritrovata– Istituto “L. Cobianchi” di Verbania
Coinvolgente il meccanismo della fiction che si alterna nell’opera alle testimonianze dirette per
ricostruire un tragico episodio della Resistenza, ben inquadrato nelle vicende di un paese. La
tecnica narrativa appare di ottimo livello.