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Fabbriche e Resistenza/Lucento – Madonna di Campagna

Fabbriche e Resistenza/Lucento – Madonna di Campagna

Film e opera multimediale di accompagnamento

Protagonista del film e oggetto dell’opera multimediale è la Resistenza in città, la Resistenza in un’area di Torino fortemente industrializzata fin dalla seconda metà dell’Ottocento, la Resistenza nelle fabbriche di Lucento – Madonna di Campagna, fabbriche che hanno fatto la storia della Torino industriale come la Savigliano, la Michelin, la Fiat Ferriere, la Superga, la Elli Zerboni, la Paracchi, la Mazzonis e tantissime altre, grandi, medie e piccole, di cui oggi non c’è letteralmente più traccia o quasi in quella che è diventata l’area forse più ampiamente deindustrializzata della periferia di Torino.
Per situare nei loro spazi di lavoro e di vita gli operai delle Sap, le donne dei Gruppi di difesa della donna, i giovani del Fronte della gioventù è inevitabile un viaggio a ritroso nel tempo che diventa un confronto fra la morfologia urbana che si offre oggi agli occhi dei giovani che abitano o passano nell’area di Lucento – Madonna di Campagna e i ricordi tanto diversi di chi la abitò nel tempo della guerra, dei grandi bombardamenti, degli scioperi operai contro la guerra, il fascismo e l’occupazione tedesca, nel tempo della lotta per la pace e la liberazione.

Nel film contenuto in questo dvd, che ha il titolo Figli dell’officina, realizzato da Pier Milanese, alcuni giovani di oggi si interrogano sul passato del quartiere in cui vivono e vanno a cercare risposte nei racconti di giovani di settant’anni fa, che hanno avuto la ventura di vivere i due anni dall’8 settembre 1943 all’aprile 1945, straordinari e unici, per dirla con le parole di uno dei protagonisti, Raimondo Luraghi, partigiano e storico.

Un’ampia opera multimediale, curata da Paola Olivetti, Corrado Borsa, Grazia Imarisio, Giuliana Minute, Diego Surace e Nando Boccazzi – Varotto, accompagna il film mettendo a disposizione molti dati e molte immagini sull’area Lucento – Madonna di Campagna com’era nella prima metà del secolo scorso e com’è oggi, sulla Torino della guerra e dei bombardamenti, sul grande contributo degli operai e delle donne operanti nelle fabbriche e nei quartieri industriali alla conquista della nuova democrazia repubblicana.

L’opera vuol essere il primo capitolo di un più ampio percorso nella storia Torino industriale e operaia a partire dal momento cruciale della guerra e della Resistenza, un percorso che arrivi a illustrare tutte le numerose aree in cui fabbriche e quartieri operai erano più fittamente presenti: oltre a Lucento e Madonna di Campagna pensiamo a Mirafiori, a Vanchiglia, alla Barriera di Milano, a Borgo San Paolo, etc.