Comunicare nuove energie alla riflessione sul Giorno della memoria: il programma Ancr per il gennaio 2023

dal 26 gennaio 2023 al 31 gennaio 2023
Comunicare nuove energie alla riflessione sul Giorno della memoria: il programma Ancr per il gennaio 2023

Giorno della Memoria 2023

PROGRAMMA  ANCR

 

Le proposte sono numerose e anche diversificate per orari, pubblico ipotizzato, tematiche. Al mattino del 26 e 27 gennaio le proiezioni e relative presentazioni sono state scelte in primo luogo per le scuole, soprattutto secondarie di II grado, diremmo. Il reading del 26, al pomeriggio, di pagine di straordinaria efficacia evocativa del grande scrittore russo Vasilij Grossman lette da Alessia Olivetti e Eugenio Gradabosco su immagini del film Finis terrae /di Manuele Cecconello) e la proiezione il 27 sera al cinema Massimo di Babi Yar. Context, un’occasione imperdibile per vedere il documentario di Sergei Loznitsa, qui raffinatissimo indagatore di immagini d’epoca su Kiev occupata dai tedeschi e sull’eccidio nazista di ebrei a Babi Jar, nei pressi di quella città, si rivolgono a tutti e ci aspettiamo davvero numerose presenze. Il 31 gennaio, a ribadire l’interesse particolare dell’Ancr per la vicenda degli Internati militari italiani (IMI),  presentiamo il data base appena reso disponibile sul sito Ancr che raccoglie e consente di gestire in varie chiavi le informazioni sulle settemila schede di iscrizione all’Anei di Torino raccolte dal 1945 al 2009. che da poco abbiamo digitalizzato.

Quello che soprattutto cerchiamo di evitare è la ripetitività formale e di contenuti trasmessi; abbiamo scelto opere ed eventi che, per linguaggio e temi, rimettano in moto, comunicando nuove energie, la riflessione (e anche una più compiuta ricerca di comprensione) sulla complessiva vicenda dell’universo concentrazionario nazifascista.

 

 

  • 26 gennaio 2023

Sala conferenze Polo del ‘900 corso Valdocco 4/A. Ingresso gratuito

ore 10,30

Presentazione e proiezione del film

On Hitler’s Highway di Lech Kowalski

(Francia / 2002 / 80′)

Kowalski percorre la più antica autostrada polacca, costruita da Hitler per facilitare l’invasione dell’est Europa. L’asfalto si sgretola, ormai, e ai suoi margini si aggira un’umanità derelitta e non riconciliata: prostitute bulgare e ucraine, un venditore ambulante in sedia a rotelle e un gruppo di giovani punk che trova rifugio in un bunker antinucleare sotterraneo. Resistenza della memoria e pratiche di sopravvivenza all’ombra dell’Olocausto.

“La prima volta che mi sono ritrovato sull’autostrada e ho saputo che era stata costruita dai tedeschi, ho capito subito che sarebbe stato materiale perfetto per un film. Non solo l’autostrada, ma l’idea che Hitler avesse deciso di costruire un’autostrada attraverso la Polonia per arrivare in Russia. Il viaggio portava allo scoperto anche una serie di rimozioni, come quelle riguardanti le deportazioni di zingari e omosessuali nei campi di concentramento, di cui si parla pochissimo”.

Versione originale con sottotitoli in italiano

 

 

 

  • 26 gennaio 2023

Sala conferenze Polo del ‘900 corso Valdocco 4/A. Ingresso gratuito

ore 17,30

Racconto su Treblinka. Un reading di Alessia Olivetti

Selezione di brani da Uno scrittore in guerra di Vasilij Grossman (a cura di Antony Beevor e Luba Vinogradova), Adelphi, 2015.

Immagini da Finis terrae (2004) di Manuele Cecconello

Regia Alessia Olivetti; adattamento Micaela Veronesi; montaggio Fabio Cancelliere e Andrea Spinelli; prodotto da Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza; durata 55 minuti. Da un’idea di Paola Olivetti.

In collaborazione con la Comunità Ebraica di Torino

 

 

 

  • 27 gennaio 2023

Sala conferenze Polo del ‘900 corso Valdocco 4/A. Ingresso gratuito

ore 10,30

presentazione proiezione di due film

  • Quella cosa incredibile da farsi di Chiara Cremaschi

(Italia / 2003 / 40′)

Ritratto di Lisa Ghelfenbein (ebrea, perseguitata), nonna della regista, nei ricordi di chi l’ha conosciuta e attraverso un montaggio di foto di famiglia e di interviste. 

  • Butterflies in Berlin di Monica Manganelli

(Italia / 2019 / 29’55” /animazione)

Alex si trasferisce a Berlino nel 1933 alla ricerca della propria identità sessuale. Deciso a seguire le proprie inclinazioni, il giovane diventa il primo transessuale operato della storia. Ma, nel frattempo, il partito nazista sta prendendo il potere…

Il film ha partecipato alla diciassettesima edizione del concorso Filmare la storia (2020).
Presentazione dei film a cura di Ancr, con un intervento delle registe.

 

  • 27 gennaio 2023

Cinema Massimo, via Verdi 18, Torino

ore 20,30

Presentazione e proiezione del film

Babi Yar. Context di Sergei Loznitsa

Regia di Sergei Loznitsa

Paesi Bassi, Ucraina / 2021 / 120’

Nella profonda e larga gola situata in prossimità di Kiev, nota come Babij Jar, fra il 29 e il 30 settembre 1941 le truppe tedesche con la collaborazione di due battaglioni della polizia ausiliaria ucraina e senza alcuna opposizione da parte della popolazione locale sterminarono a colpi d’arma da fuoco 33.771 ebrei. . Durante e dopo la guerra il territorio fu modificato, ridisegnato o riconvertito con l’obiettivo di rimuovere i segni fisici del genocidio. Solo a partire dagli anni ’60 anche con interventi di artisti, poeti, scrittori si iniziò a contrastare la volontà di cancellazione di quel luogo e della sua memoria.

Loznitsa si affianca a quanti hanno cercato di ricostruire e ricordare l’eccidio con un’opera di straordinaria potenza filmica tutta costruita esclusivamente con materiali d’archivio e con i suoni naturali e senza ricorrere ad alcuna voce narrante.

I materiali d’archivio, frutto di una lunga ricerca, documentano l’occupazione nazista dell’Ucraina e provengono da una serie di archivi pubblici e privati in Russia, Germania e Ucraina; in particolare dall’Archivio di Stato russo di Krasnogorsk, dall’Archivio federale tedesco e da altri archivi regionali in Germania, e si avvalgono inoltre dei filmati amatoriali, tra cui alcuni girati dalle truppe naziste. Secondo il regista, gran parte dei filmati sono rimasti sepolti «negli archivi per decenni, nessuno li aveva mai visti. Nemmeno gli storici specializzati sull’Olocausto».

Introducono la proiezione Ivelise Perniola e Grazia Paganelli

A cura di Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza e di Museo nazionale del Cinema – Fondazione Maria Adriana Prolo.

 

  • 31 gennaio 2023

Sala conferenze Polo del ‘900 corso Valdocco 4/A. Ingresso gratuito

ore 15

Presentazione della catalogazione   e digitalizzazione dell’ archivio IMI  dell ‘Anei di Torino. Proiezione del montaggio di alcune interviste a ex IMI realizzate dall’Ancr.

Si presentano i risultati della digitalizzazione delle schede dell’archivio IMI (Internati Militari Italiani) dell’Anei – sezione di Torino. L’archivio raccoglie i dati degli iscritti all’Anei (Associazione Nazionale Ex Internati) sezione di Torino – la prima sezione a costituirsi in Italia – fra il 1945 e il 2009, accompagnati da informazioni salienti sulla cattura da parte tedesca e sulla localizzazione dell’internamento. Si tratta di un repertorio archivistico di notevoli proporzioni in quanto racchiude il contenuto di circa settemila schede. Tutti i dati sono stati organizzati secondo una catalogazione fedele alla struttura originaria delle schede. La fruizione via web di tali dati può contribuire a corroborare le memorie familiari e consentire lo sviluppo di percorsi di ricerca sia in ambito scientifico sia in quello didattico. Il database è oggi visibile sul sito dell’Ancr e nel portale “9centro” del Polo del ‘900.

Seguirà la proiezione di alcune interviste  a ex IMI ridotte e montate per l’occasione, conservate nell’archivio Imi dell’Ancr.

A cura di: Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, in collaborazione con ANPI, ANEI e ANED. Ingresso libero.