
Martedì 20 dicembre 2022 – Ore 10
Polo del ‘900 – Sala Conferenze Palazzo San Celso – Corso Valdocco 4/A – Torino
Beppe Fenoglio, Davide Lajolo: un incontro
Dibattito e proiezioni di estratti video e televisivi sui due autori
In chiusura proiezione del documentario
Una questione privata. Vita di Beppe Fenoglio di Guido Chiesa (Italia, 1998, 60’)
Introducono: Paola Olivetti (direttrice Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza) e
Alessandro Gaido (Presidente Associazione Piemonte Movie).
Intervengono: Bianca Roagna (Direttrice del Centro Studi Beppe Fenoglio),
Laurana Lajolo (Presidente dell’Associazione Davide Lajolo e figlia dello scrittore),
Susanna Gianandrea (Responsabile Mediateca Rai Torino), Lorenzo Resio (Ricercatore in
Letteratura italiana contemporanea – Università di Torino).
Modera lo scrittore Bruno Gambarotta
I temi dell’incontro
- Introduzione di Paola Olivetti e Alessandro Gaido.
- Breve estratto video di un’intervista a Davide Lajolo, a cura dell’Ancr.
- Colloquio sui due scrittori tra Laurana Lajolo e Bianca Roagna.
- Proiezione, presentata da Susanna Gianandrea, di un breve montaggio (7 minuti circa tratti dalle trasmissioni Rai “Il mestiere di raccontare” e “Zibaldino”) dove Davide Lajolo parla di Beppe Fenoglio.
- Conclusioni letterarie a cura di Lorenzo Resio dell’Università di Torino.
- Proiezione del documentario Una questione privata. Vita di Beppe Fenoglio di Guido Chiesa.
L’incontro si inserisce nel progetto “Trilogia – Beppe Fenoglio, Davide Lajolo: un incontro”, realizzato dall’Associazione Piemonte Movie con Rai Teche – Mediateca Villani con la partecipazione di Centro Studi Beppe Fenoglio – Beppe Fenoglio 22, Polo del ‘900 – Ancr (Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza), Città di Cherasco. A cura di Alessandro Gaido con la collaborazione di Susanna Gianandrea, Paola Olivetti, Franco Prono e Bianca Roagna.
L’evento del 20 dicembre è stato pensato per far incontrare virtualmente Beppe Fenoglio e
Davide Lajolo, i quali nella vita si sfiorarono senza però mai conoscersi personalmente. Con i due
autori, che con il loro partigianato militante e letterario sono un importante esempio d’impegno
civile, ricorderemo anche la strage fascista di Torino del XVIII dicembre 1922, nel giorno in cui
terminò la lunga scia di sangue e terrore tra le strade del capoluogo subalpino.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Prevista la presenza di alcune classi del Liceo Cavour di Torino.