Per la ricorrenza dell’8 settembre 1943 presentiamo il diario di prigionia dell’internato militare Adolfo Rivoir.
9 settembre 2014, ore 17
Sala conferenze del Museo Diffuso della Resistenza, corso Valdocco, 4 – Torino
L’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
e la Fondazione Vera Nocentini
organizzano la presentazione del libro
L’ufficiale che salvò la bandiera.
Diario di prigionia in Polonia e in Germania
di Adolfo Rivoir
a cura di Ivetta Fuhrmann, Claudiana, 2013
Con la curatrice interverranno
Gian Enrico Rusconi, storico
Pensiero Acutis, presidente ANEI – Torino
Marcella Filippa, direttore ISMEL
Paola Olivetti, direttore Ancr
Coraggioso e stimato militare di professione, dall’8 settembre 1943 il tenente colonnello Rivoir, comandante del 5° Reggimento alpini dislocato a Fortezza, si trova, come migliaia di altri ufficiali italiani, in una situazione incredibilmente difficile, imprevedibile e penosa. In assenza di precisi ordini superiori, e dovendo anzi tener conto dell’equivoca raccomandazione di non prendere iniziative ostili contro le truppe germaniche, si trova inaspettatamente bloccato dai tedeschi, costretto a cedere all’ingiunzione di consegnare le armi dell’unità e a darsi prigioniero insieme ai suoi soldati, senza sospettare il destino di internati militari che li attende. È una dinamica che si ripete in centinaia di altri casi. È la catastrofe militare e politica dell’8 settembre.
Gian Enrico Rusconi