A cento anni dalla prima guerra mondiale. QUANDO LA LETTERATURA SI FA IMMAGINE

A cento anni dalla prima guerra mondiale. QUANDO LA LETTERATURA SI FA IMMAGINE

Rassegna cinematografica.

Il  centenario della Prima guerra mondiale ci induce a ripensare anche alle forme della rappresentazione e della trasmissione di uno degli eventi che più hanno segnato il Novecento, fra le quali particolare rilievo hanno avuto (e hanno) le rielaborazioni  in chiave letteraria e cinematografica.

Proponiamo in questa prima occasione quattro film che si ispirano e sono stati costruiti in una relazione stretta con opere letterarie di rilievo, da leggere o rileggere anche partendo dagli stimoli che la loro trasposizione cinematografica produce.

 

 

PROGRAMMA

  • >>>>Giovedì 27 ottobre, ore 17, sala proiezioni Museo Diffuso Resistenza

All’ovest niente di nuovo, di Lewis Milestone, 1930 (dal romanzo di Erich Maria Remarque  Niente di nuovo sul fronte occidentale);

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  • >>>>giovedì 3 novembre, ore 17, sala proiezioni Museo Diffuso Resistenza

Addio alle armi, di Frank  Borzage, 1932  (dall’omonimo romanzo di Enest Hemingway);

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  • >>>>giovedì 10 novembre, ore 17, sala proiezioni Museo Diffuso Resistenza

Uomini contro, di Francesco Rosi, (largamente ispirato alle pagine di Un anno sull’altipiano di Emilio Lussu);

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  • >>>>giovedì 17 novembre, ore 17, sala proiezioni Museo Diffuso Resistenza

torneranno i prati…, di Ermanno Olmi , 2014 (dal racconto “La paura” di Federico De Roberto)

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I film prescelti (come, d’altra parte, i testi a cui fanno riferimento) ci offrono la possibilità di una sorta di percorso su alcuni aspetti chiave nella storia della Prima guerra mondiale: si comincia infatti con la dimensione più classica, quella delle grandi battaglie sul fronte franco-tedesco; si passa alla realtà drammatica dell’intervento italiano, che rivela impietosamente le debolezze di una nazione non preparata a fare la guerra; una finestra si apre sull’entrata in guerra degli Stati Uniti nel 1917 e sull’impatto del soldato americano con un mondo europeo devastato dalla guerra, per tornare poi con il film di Olmi alla realtà del popolo italiano, alla mescolanza di culture e dialetti dei poveri da tutte le regioni d’Italia che quella guerra, in una unica comune carneficina, immolerà.

Le proiezioni saranno precedute da brevi presentazioni dei film e delle opere letterarie che li hanno ispirati.

 

QUI SOTTO IL PROGRAMMA SCARICABILE CON IN DETTAGLIO LE INFORMAZIONI SUI FILM

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